LE EXPAT INTERVIEW
Abbiamo chiesto ad Expat italiani famosi sul web di raccontarci la loro esperienza e condividere gioie e dolori di un’esperienza così importante come la vita all’estero.
Cornelia ha origini rumene ma a 13 anni si è trasferita a Torino e poi per lavoro a Milano, prima di approdare nella Grande Mela e sui social, dove racconta la sua vita di attiva “Mamma a New York”, sempre a caccia di spunti e posti interessanti. Qui ha coronato il sogno, insieme a suo marito, di vivere a New York. Ecco la sua esperienza!
1) Nome & Alias: Cornelia Pop
+ FB/IG @unamammaanewyork
+ unamammaanewyork.wordpress.com
2) Cittadinanza: nata in Romania e trasferita in adolescenza a Torino.
3) Posizione geografica attuale: Union City (NJ)
1. Cosa ti è piaciuto di più del trasferirti a New York?
Vivere questa città! Mi sono innamorata di New York durante il nostro viaggio di nozze due anni prima del trasferimento e sognavo di vivere qui per qualche anno. Non avrei mai pensato che il nostro sogno si sarebbe realizzato.
2. Qual è stata invece la cosa più difficile?
Sapere come funziona la sanità con un bimbo piccolo. All’epoca Clelia aveva 4 mesi, in Italia aveva il pediatra, era nel mezzo dei vaccini. Qui in America invece il sistema sanitario è totalmente diverso.
3. Un consiglio a chi sta per trasferirsi?
Non chiudetevi in casa pensando che siete soli! Uscite, visitate la vostra città, andate in biblioteca, cercate luoghi dove ci sono altre persone con cui potete interagire.
4. La prima cosa da fare quando arrivi in un nuovo Paese?
Cercare persone su Instagram o gruppi Facebook della tua nazionalità che vivono nel Paese in cui ti sei trasferito. Sembrerà banale ma all’inizio ti aiuterà molto a capire come funzionano le cose. Per questo motivo, a marzo 2019, ho creato una community di donne expat in America, per condividere le nostre esperienze ed aiutarci a vicenda: a trovate su Instagram e Facebook come Italian Women USA.
5. La cosa più complessa che ti sei trovata ad affrontare e come l’hai risolta?
Per me la cosa più complessa è stata quando la mia bimba si è ammalata a 7 mesi e siamo andati all’Emergency Room (il corrispettivo del Pronto Soccorso in Italia). Era una di quelle cose che speravamo non succedesse mai e invece è successa a pochi mesi dal nostro arrivo. Non sapevamo come funzionasse e soprattutto quanto costasse. Nonostante tu sia assicurato, non hai mai la certezza di cosa sia coperto e cosa no. Alla fine siamo riusciti a capire tutto quello che ci hanno chiesto e per fortuna la bimba non aveva nulla di grave.
Ringraziamo Cornelia per aver condiviso con noi la sua esperienza e non dimenticate si seguirla sulle sue piattaforme: se vivete nei paraggi del New Jersey e di New York saprà senz’altro consigliarvi al meglio nella fase di ambientazione e per fare nuove amicizie!
E tu, cosa ne pensi? Scrivicelo nei commenti sulle nostre piattaforme social e condividi!