Ormai sappiamo bene che esistono disturbi che coinvolgono la sfera sessuale e che questi hanno nomi ben precisi. Diciamoci però la verità: come tanti altri disturbi, questi ci intimoriscono ancora molto.
Siamo abituati a sentir parlare di disturbo dell’erezione o anorgasmia, ma quando poi dobbiamo dire (e dirci) che si è coinvolti in prima persona, non ci stiamo così comodi.
E io lo capisco, perché in primis i nomi dei disturbi sono poco gradevoli e in secondo luogo perché sembrano etichette che poi ci sentiamo addosso, che ci fanno sentire “difettosi”, e che spesso hanno anche ripercussioni sulla nostra sfera relazionale, anche perché – come vi ho già detto nei capitoli precedenti – la sessualità è relazione. Avere pertanto una difficoltà sessuale porta spesso ad avere una difficoltà relazionale. E tutto questo come può non spaventare?
Ma un giorno, pensando, ho realizzato: “e se parlassi dei disturbi sessuali provando a chiamarli in un altro modo”? Certo, la difficoltà sessuale rimarrebbe e non voglio certo sminuirla, ma magari dandogli un’immagine differente, questo ci permetterebbe di legittimarcelo di più e di esserne meno spaventati! E magari permetterci anche di reagire diversamente di fronte a queste difficoltà.
Perché ne stiamo parlando?
Nell’arco di una vita intera può capitare che si presentino delle difficoltà sessuali, in chiunque e in qualsiasi momento. E spesso in maniera inaspettata! La ricerca dà una definizione ben precisa di disfunzioni sessuali, ma mi piacerebbe più descriverveli in questo modo:
si tratta di difficoltà sessuali che si presentano per un po’ di tempo, che ci spiazzano e che ci fanno soffrire, ma che hanno sempre origine in qualcosa e pertanto è importante capire come mai si sono presentate, per poi poterle affrontare e superare…perché sì, le difficoltà sessuali si superano!
Ora vediamole insieme…
LEI
“LIBIDO K.O.”
Disturbo dell’interesse sessuale/eccitazione femminile
Può capitare che da un po’ di tempo non sentiamo più le stesse cose di prima: non ci eccita più fare sesso, abbiamo un interesse ridotto nei confronti della sessualità, pensiamo ad altro… Le fantasie sono sotterrate, coperte da una valanga di cose da fare, di altri pensieri. L’ultima cosa che vorremmo fare è il sesso, e lo evitiamo come si evita l’influenza! Oppure lo facciamo, ma di certo vorremmo fare altro e non sentiamo più quell’eccitamento che “forse dovremmo sentire”. Può capitare, ma è importante chiederci come mai e cosa sta succedendo! Può dipendere da come facciamo sesso, perché magari non ci piace più; può dipendere da come ci sentiamo noi in quel periodo, magari non stiamo bene con noi stessi, abbiamo delle preoccupazioni e dei pensieri; oppure può avere a che fare con la nostra relazione.
“ORGASMO NON PERVENUTO”
Disturbo dell’orgasmo femminile
Nella maggioranza dei nostri incontri sessuali (con l’altro o anche con noi stessi!) sentiamo di non raggiungere l’orgasmo, quel piacere che ci porta ad abbandonare il controllo e a lasciarci andare… Oppure sentiamo che non è così intenso come era prima oppure come ci immaginiamo che debba essere. Oppure ancora pensiamo di non averlo mai provato in vita nostra o il più delle volte non lo proviamo! È importante parlarne con qualcuno, sia per capire come mai e se qualcosa si può cambiare, ma anche per capire se davvero c’è qualcosa che non va, oppure semplicemente il nostro modo di provare piacere è quello, e chissà cosa ci immaginavamo! L’orgasmo è uno, ma può dipendere da diverse stimolazioni, ed ogni corpo funziona a sé!
“VIETATO ENTRARE”
Disturbo da dolore genito-pelvico e da penetrazione
Può capitare che l’idea della penetrazione sia un’idea davvero spaventosa! Può capitare di sentire dolore durante il rapporto sessuale, o anche prima del rapporto perché troppo spaventati all’idea di farlo tanto che la nostra muscolatura ci dice “fermi tutti, da qui non passa niente e nessuno”. È una difficoltà molto invalidante, perché porta con sè vissuti dolorosi, paure e tensioni, ma ci si può lavorare, per fare in modo che questo terrore e questo dolore vada piano piano scomparendo.
LUI
“SESSUALITÀ DORMIENTE ”
Disturbo da desiderio sessuale ipoattivo maschile
Ebbene sì, anche nei maschi può capitare che ci siano periodi in cui il desiderio sessuale sia scarso, e che non ci siano fantasie sessuali ed erotiche e/o che la testa sia concentrata su altro e che la voglia di fare sesso sia drasticamente ridotta o sparita. Può essere fin da subito importante capire se dietro a questo calo del desiderio ci possa essere altro, tipo un’ansia da prestazione, o una preoccupazione legata all’atto sessuale, perché questo può incidere sul desiderio. Certo se siamo preoccupati di andare incontro a qualche “figuraccia” o “disastro” allora il sesso non appare più così divertente, stimolante ed eccitante! Cerchiamo quindi di capire perché negli ultimi mesi stiamo vivendo tutto questo, che periodo stiamo attraversando, e/o se c’è stato un cambiamento.
“ALZABANDIERA ANOMALA”
Disfunzione erettile
Diciamoci la verità: uno degli incubi ricorrenti di ogni maschio! Si tratta di una mancanza di erezione, oppure perdita di erezione durante il rapporto, che si ripresenta per un po’ di tempo o comunque ripetutamente. È una condizione che fa soffrire molto, perché spesso porta la sensazione di non essere un vero uomo. È difficile dare una risposta precisa e definita a priori del perché questa cosa succede. Forse la testa è concentrata sull’ansia da prestazione o su aspettative di un certo tipo? Forse il sesso con quella persona ha importanti significati per noi? Chiediamoci che tipo di situazione è quella che stiamo vivendo e come ci stiamo sentendo…
“VENGO SUBITO”
Disturbo da eiaculazione precoce
Può capitare che da un po’ di tempo l’eiaculazione arrivi prima del previsto e prima che l’uomo lo desideri, quasi come un tradimento del nostro corpo che non risponde ai nostri comandi ma che fa di testa sua… E questo a volte può farci sentire male. L’eiaculazione precoce non è data da tempi prestabiliti, ma dalla difficoltà della persona a gestire il proprio piacere, che arriva prima del previsto. Proviamo a chiederci se capita sempre in certe precise situazioni, se per esempio si presenta anche nella masturbazione oppure solo nella relazione con l’altro/a, perché anche l’eiaculazione precoce può avere i suoi motivi!
“EIACULAZIONE IMPOSSIBLE”
Disturbo da eiaculazione ritardata
Si verifica quando, da un po’ di tempo, nei nostri momenti sessuali, l’eiaculazione sembra non arrivare mai. Come mai succede? I motivi possono essere i più disparati, ed è importante capire cosa significa per noi lasciarci andare, perché a volte i significati che diamo noi al piacere o a certi vissuti ci impediscono di viverli e di lasciarci andare.
Cosa possiamo cambiare?
Quando ci capita di vivere una difficoltà, come la gestiamo e affrontiamo? Proviamo a pensare anche alle persone che abbiamo attorno:
- C’è chi non vede il problema o lo attribuisce a fattori esterni: “è stato colpa di come l’ha voluto fare lei/lui, e di quello che mi ha detto in quella serata”
- C’è chi non ne parla: sente che qualcosa non va, sente che sta vivendo una difficoltà sessuale ma è talmente spaventato o imbarazzato che la tiene per sé…a volte facendo una fatica enorme nel tentare di celarla, di camuffarla o di gestire in autonomia la sofferenza.
- C’è chi invece appena capita una volta una difficoltà sessuale va in panico! E gestisce il panico, non facendo altro che pensare a quello, parlandone magari in maniera ossessiva con le persone fidate.
- C’è chi cerca di capire come mai succede una certa cosa, e nel momento in cui sente che diventa fonte di sofferenza chiede aiuto, all’amico fidato, o all’aiuto di un professionista.
Inutile dire che l’ultima strategia la sento molto azzeccata! Ma questo lo immaginavate già!
Ogni modalità di far fronte alle proprie difficoltà sessuali è legittima e MAI del tutto sbagliata, tuttavia credo che sia importante non negare i vissuti e le proprie fragilità, perché appartengono a tutti. Credo sia importante cercare di capire da dove provengono queste difficoltà, perché quando non c’è una causa organica, la causa parte sempre dai nostri vissuti, dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni…
Spesso si fa più fatica a tenere nascoste certe sofferenze rispetto a parlarne con la persona che riteniamo essere più giusta e sistemare il prima possibile la difficoltà imparando anche a conoscerci, conoscere i nostri meccanismi e perché no, in un certo senso PREVENIRE INVECE CHE CURARE, perché non è detto che se si verificano certe difficoltà per un po’ di tempo, allora queste debbano poi diventare delle disfunzioni che ci accompagneranno per tutta la nostra vita sessuale!
3 cose da tenere a mente
- Evitare di chiudersi in se stessi e non abbandonare mai l’obiettivo di avere una buona sessualità.
- Quando si ha a che fare con difficoltà sessuali è sempre importante anche confrontarci con un medico specialista per escludere cause organiche.
- Non sempre le cure fai-da-te sono sufficienti! A volte può essere preferibile parlarne con qualcuno per capire insieme quali possono essere le cause e poter trovare delle nuove strategie per affrontarle.
…Il prossimo tema su cui scriverò sarà sul sesso e la disabilità, stay tuned!
Rossella Bazzani
Psicologa e Psicoterapeuta