B: “Ti ricordi quella coppia di miei amici Luca e Paolo di cui ti parlavo? Ma lo sai che mi hanno detto che sono una coppia aperta?
L: “….In che senso…?”
B: “Eh nel senso di coppia aperta… Hanno deciso di impostare in questo modo la loro relazione..”
L: “ ………. “ (stupore)
B: “E visto che siamo in argomento, lo sai che Giulia mi ha confessato di essere poliamorosa?”
L: “……… ” (perplessità)
Immagino che vi sia capitato di trovarvi nel mezzo di una simile discussione, magari al ristorante oppure in aperitivo…
Un tempo si parlava di fidanzamenti, matrimoni, separazioni, divorzi e al massimo si azzardava un “separati in casa”…Ora che caos!
All’interno di una certa confusione possiamo però affermare con certezza una cosa: il modo in cui le persone vivono le proprie relazioni sta iniziando a cambiare! Oppure forse e’ meglio dire che finalmente abbiamo cominciato a dare un nome e/o sdoganare certe modalità che sono sempre esistite (magari in altre culture, oppure esistevano in passato oppure solo di nascosto).
Ok però facciamo un passo indietro: c’è differenza tra coppia aperta e poliamore? E’ possibile che una relazione poliamorosa possa anche essere una relazione aperta?
Una persona a me molto cara, appartenente ad un’altra generazione, durante una bella cena di fronte ad un buon bicchiere di vino sorriderebbe e mi direbbe: “Dai Rossella è tutto assurdo, ma dove andremo a finire! Non sanno più cosa inventarsi!”. Una volta mi sarei infervorata, ora invece mi chiedo come mai per alcune persone sia così difficile “accettare” che possano esistere relazioni non monogame e cosa ci sia dietro a tutto questo.
Coppia aperta e poliamore fanno parte del macro-contenitore che viene chiamato “non monogamie etiche (consensuali)” in cui sono presenti anche altre modalità relazionali.
Poliamore: è una relazione sentimentale/amorosa consensuale caratterizzata dal fatto che ogni partner può avere contemporaneamente anche altri rapporti d’amore al di fuori dei confini della relazione a 2. Queste persone possono scegliere di avere pertanto più di un partner con cui costruire una relazione d’amore, e non si tratta pertanto solo di sesso.
Coppia aperta: è una relazione nella quale una o entrambe le persone della coppia vogliono cercare relazioni sessuali esterne. Ciò significa che uno o entrambi i membri della relazione potrebbero voler frequentare altre persone per avere delle esperienze sessuali.
Perché ne stiamo parlando?
Perché c’è un cambiamento in atto nelle relazioni, perché ci può capitare di respirarlo nelle nostre conversazioni, di avere vicino qualcunÉ™ che sceglie di vivere questo tipo di rapporto e vorrei che nessunÉ™ si sentisse “spiazzatÉ™, a disagio e senza strumenti per parlarne.
Quello su cui vorrei riflettere fa riferimento a due considerazioni:
1. perché ci spaventa o ci lascia senza parole? Perché forse apparentemente non lo capiamo, e quello che non capiamo spesso ci fa paura. Siamo legati all’idea che la coppia sia fatta da due persone, e tutto ciò che esce da questo schema non lo capiamo e ci sembra a tratti folle. Forse però invece di mettere un muro, potrebbe avere senso cercare di capire quali sono le opportunità legate a queste scelte e come si sentono le persone che vivono questo tipo di relazione.
C’è un’ulteriore riflessione da fare: è possibile che vedere altre persone fare esperienze diverse dalle nostre ci spaventi, perché ci fa interrogare personalmente. Per esempio, l’idea della coppia aperta potrebbe anche non sembrarci così assurda, sulla carta, ma ci preoccupa il possibile giudizio altrui se ci apriamo a questa visione delle relazioni. Questo ci porta quindi a non considerarla una scelta plausibile. Non mi fraintendete: non sono scelte che fanno per tuttÉ™, è più che legittimo sentire che non facciano per noi, ma il fatto di considerarle di default “folli”, anche per altre persone, può derivare da pregiudizi, o da paure personali. A questo proposito arriviamo alla seconda considerazione.
2. Forse è importante abbattere alcuni stereotipi, come: “se ami più persone allora vuol dire che non ami davvero nessuno”, “ma come fai ad accettare questa cosa”, “ma come fai a non essere gelosÉ™”, ecc. Quante volte ci capita di sentire queste frasi? Queste provengono perlopiù da pregiudizi, da stereotipi e/o da falsi miti. La scelta relazionale di vivere in coppie aperte o in un poliamore è una scelta (o bisogno) consensuale e sentita. Si tratta di scelte profonde e non dettate da uno “scappare dalla relazione a 2 che non funziona”. E la gelosia? Siamo sicuri che quando ne parliamo, intendiamo e viviamo la stessa cosa? Magari quello che fa ingelosire me, non fa ingelosire te! Il vissuto della gelosia può essere presente anche nei rapporti poliamorosi e/o in coppie aperte, ma in questo caso potrebbe basarsi su aspetti diversi, come la gestione delle diverse relazioni, la logistica, il tempo dedicato, o altre questioni.
Cosa possiamo cambiare?
Mi piacerebbe che a cambiare fosse l’atteggiamento: da “non è accettabile una scelta di quel tipo” a “viviamo le relazioni nel modo che ci rende più felici!”.
A cambiare, anzi, a cadere, mi piacerebbe che fossero i pregiudizi e gli stereotipi. Vorrei, insomma, non dover più ascoltare la conversazione citata all’inizio, ma vederla trasformarsi così:
B: “Ti ricordi quella coppia di miei amici, Luca e Paolo? Ma lo sai che mi hanno detto che sono una coppia aperta?”
L: “Ah, ma dai! E come stanno?”
B: “Bene! E già che siamo in argomento, ho sentito Giulia e mi ha confessato di essere poliamorosa.”
L: “Ah non lo sapevo, ma quindi ora sta con qualcunÉ™, che non la vedo da un po’?”
La relazione monogama classica può non essere per tuttÉ™. Nella coppia aperta ci si apre alla possibilità di fare nuove esperienze e in quella poliamorosa si sperimenta l’amare e l’essere amatÉ™ da più persone. L’unica cosa da chiedersi è se il (o la/i/le…) partner che abbiamo a fianco vuole la stessa cosa che vogliamo noi. Ma questo non ce lo dovremmo chiedere anche in una relazione monogama?
3 cose da tenere a mente
• Essere poliamorosi e/o in una relazione aperta non significa essere folli o estrosi;
• Non dobbiamo avere paura di ciò che non sentiamo come nostro, piuttosto impariamo a conoscerlo;
• Manteniamo sempre alta la curiosità: a volte le scelte relazionali altrui ci forniscono spunti e riflessioni importanti su di noi o comunque ci aprono a differenti mondi.
Ci rivediamo presto con nuovi argomenti e approfondimenti del mondo della sessualità….stay tuned!
Rossella Bazzani
Psicologa e Psicoterapeuta