Paura di trasferirsi all’estero: come superare i timori e affrontare una nuova vita

con te all''estero Copertina Paura di trasferirsi all’estero

Hai mai immaginato come sarebbe la tua vita altrove? Un’altra città, nuove abitudini, un altro ritmo. L’idea di trasferirsi all’estero affascina sempre più persone. 

Secondo i dati ISTAT del 2024, sono circa 156.000 gli italiani che hanno scelto di emigrare solo nell’ultimo anno, il 36.5% in più rispetto al 2023. E non sono solo giovani in cerca di opportunità: ci sono famiglie, professionisti, coppie, single, che sentono il bisogno di cambiare aria, prospettiva, orizzonte.

[Fonte Istat]

Come abbiamo ribadito più volte però, non si tratta affatto di una decisione facile da prendere. Il desiderio di trasferirsi all’estero può nascere da molteplici ragioni e nascondere dietro di sé dubbi, preoccupazioni e paure.

Non possiamo quindi sorprenderci se, per alcune persone, a volte quella spinta si ferma sul nascere, quando la paura di trasferirsi prende il sopravvento.

Paura di sbagliare, di affrontare gli imprevisti, di trovarsi a fronteggiare problematiche in una lingua diversa, di non riuscire a ricominciare.

Vogliamo svelarti un segreto: queste ansie non hanno a che fare solo con chi è al suo primo trasferimento all’estero, ma anche gli expat più “esperti” possono trovarsi a fare i conti con questi dubbi e paure ogni volta che decidono di cambiare paese.

E’ anche per questo motivo che ci sentiamo di affermare che queste paure non sono assolutamente un segnale di debolezza.

Sono la prova che ci tieni e che stai pensando a un cambiamento importante. E se è vero che ogni trasformazione porta con sé una quota di rischio, è altrettanto vero che è spesso proprio da lì che nasce qualcosa di prezioso.

Le paure più comuni di chi vuole trasferirsi all’estero

Quando si valuta un trasferimento, l’entusiasmo iniziale convive con una serie di timori che variano per ognuno di noi e possono dipendere dalle situazioni che ci circondano. 

Alcune paure possono essere più visibili, altre più profonde, ma tutte hanno un peso reale nel processo decisionale. 

Proviamo a vederne insieme alcune che hanno condiviso con noi molte persone expat nel corso degli anni, ma che ovviamente non pretendono di essere universali né obbligatorie in questo processo. 

Lasciare la stabilità

Anche se la realtà presente ci risulta insoddisfacente, l’idea di abbandonare il conosciuto può bloccarci e farci dubitare su quale sia la scelta migliore da prendere. 

Il termine “zona di comfort” non è un semplice cliché, cambia per ciascuno, ma ha sempre un punto in comune: la stabilità. 

Decidere di stravolgere qualcosa di stabile – fatto di abitudini ben conosciute e in cui sappiamo come destreggiarci – spesso fa paura, lo sappiamo bene. 

Ed è normale. Ma c’è anche un altro lato che possiamo considerare: via via che metteremo un piede fuori da quella zona, inizieremo a costruire nuovi punti di riferimento. 

Piccoli pezzi di quotidianità che diventeranno familiari, luoghi in cui ci sentiremo un po’ più noi stessi/e, persone con cui inizieremo ad intrecciare relazioni. 

E allora quella sensazione di destabilizzazione, che sembra all’inizio così spaventosa, piano piano si appianerà lasciando spazio alla possibilità di sentirsi bene, anche altrove.

Stare lontano dagli affetti

La famiglia, gli amici di sempre, i luoghi a cui si è legati emotivamente possono rappresentare un vincolo importante e non è affatto semplice decidere di mettere della distanza geografica tra noi e loro. E allora cosa fare? 

E’ utile considerare che non sempre la distanza fisica corrisponde a una distanza affettiva. 

Ci saranno altri modi per rimanere connessi: una chiamata quando serve, un messaggio nei momenti inaspettati, o semplicemente il sapere che ci si pensa, anche da lontano. 

A volte si scopre che si può essere molto più vicini/e emotivamente alle persone vivendo a mille chilometri di distanza, rispetto a quando si abitava a pochi isolati. 

La vicinanza può trovare strade nuove per esprimersi. E anche se i nuovi legami che si creeranno all’estero non avranno la stessa forma di quelli lasciati in Italia, questo non li renderà meno profondi o significativi. 

Solitudine

Trovare persone con cui condividere momenti ed esperienze in un posto nuovo richiede tempo, e può spaventare l’idea di trovarsi, una volta all’estero, a socializzare in una lingua e una cultura che non sono le nostre. 

Considerarlo prima di partire può essere utile, ma è molto utile sapere anche che darsi tempo è la prima regola fondamentale. 

Questa sensazione cambierà e potrai essere parte attiva di questo cambiamento: cercando community di italiani all’estero nella città che ti ospiterà,  partecipando a eventi locali, studiando la lingua, cercando angolini del nuovo posto che ti fanno sentire “calore”, sono tutte cose che puoi fare per sentire meno la solitudine fin da subito. 

Barriere linguistiche e culturali

Un’ altra preoccupazione è quella di trovarsi a disagio nel non capire o non riuscire ad esprimersi. 

In effetti all’inizio può essere una bella sfida, lingua diversa, codici culturali da conoscere. Ma considera che può contemporaneamente essere affascinante. 

In ogni caso noi ti consigliamo di studiare la lingua prima di partire e approfondire aspetti della cultura di destinazione, avere una base prima di arrivare può esserti di grande aiuto per orientarti nei primi tempi.

Inoltre, adesso ti spaventa perché ancora non sei lì, ma quando vivrai quel contesto da dentro, sarà meno spaventoso e imparerai un sacco di cose nuove ogni giorno, sarà un processo che vivrai un pò per volta e che ti darà un sacco di soddisfazione! 

Incertezza lavorativa

Se fai parte della fetta di persone che sta pensando di trovare lavoro una volta all’estero, potresti avere paura di passare dei periodi senza lavorare o di doverti accontentare di qualcosa che non ti piace e questo potrebbe far vacillare la tua decisione di partire. Ti vogliamo intanto rassicurare: questo è uno dei timori più frequenti di chi parte per cercare lavoro. 

Tieni a mente 2 cose:

  1. Se stai pensando di trasferirti, è probabile che la situazione lavorativa in Italia non ti stia offrendo ciò di cui hai bisogno e che il lavoro che hai adesso non ti rende felice;
  2. Prima di partire può sembrare tutto più complicato. Ma essere sul posto, iniziare a parlare la lingua ogni giorno, entrare in contatto diretto con la cultura locale può fare una grande differenza nella ricerca di un impiego. 

E se all’inizio il lavoro che troverai non sarà perfettamente in linea con ciò che desideri, pensa che può rappresentare un primo passo concreto per capire come funziona il sistema locale, per esercitare la lingua, comprendere alcune dinamiche e fare poi un ulteriore salto verso qualcosa che rispecchi davvero chi sei e cosa cerchi.

Studiare fuori

Cambiare metodo di studio, adattarsi a un nuovo ambiente accademico, capire come funziona davvero il sistema educativo: non è sempre facile, e può mettere pressione, soprattutto all’inizio. E’ una bella sfida, ma ci si può preparare per rendere tutto più semplice. 

Cominciare a informarsi sui sistemi educativi, sui metodi di studio, e sulla lingua può aiutarti ad affrontare con più serenità l’impatto iniziale

E poi, una volta lì, molte cose diventano più semplici: vivendole da dentro, incontrando altri studenti, condividendo dubbi e soluzioni con chi sta attraversando le stesse difficoltà. 

Quello che all’inizio sembra spaventoso può trasformarsi in un’occasione preziosa per stringere relazioni nuove e scoprire un modo diverso di apprendere e vivere il percorso di studio. Una sfida, sì, ma anche una bella avventura.


Se abbiamo parlato di tutte queste paure è perché sono molto comuni in chi si appresta a fare un’esperienza all’estero, che sia breve o meno. Sono comuni ma non universali, quindi potresti esserti riconosciuto/a in alcune e non in altre. 

La cosa importante è sapere che nonostante questi timori puoi espatriare lo stesso perché ci sono molti modi per affrontarli e per prepararsi al meglio a quest’avventura. 

E se le paure che hai ti frenano o senti che sono troppo grandi, non devi fare tutto da solo/a: ci siamo noi di Con te all’estero che possiamo sostenerti e accompagnarti in questa avventura.

Le motivazioni che spingono a partire nonostante le paure

Ricorda: le persone che decidono di vivere all’estero non sono più coraggiose, hanno solo trovato motivazioni più forti della paura. 

Per alcune questo processo è praticamente immediato, per altre invece è necessario più tempo e riflessioni più profonde. Qualunque sia il momento in cui ti trovi, vogliamo condividere con te alcune motivazioni che hanno prevalso sul timore del trasferimento. 

Magari leggerle può aiutarti ad affinare le tue riflessioni, oppure a farti pensare: “Ok, questo aspetto di vivere all’estero mi fa paura…ma quest’altro che ho qui mi spaventa ancora di più!”

Crescita personale

Nel momento in cui si cambia contesto, si imparano cose nuove su sé stessi/e. Non succede solo in un posto nuovo, ma sicuramente vivere in una realtà diversa da quella a cui siamo abituati ci porta a entrare in contatto con persone, luoghi, culture e modi di vita differenti e questo accelera il processo.

Tutte queste esperienze ci arricchiscono a livello personale, ci modellano e ci mettono in luce punti di vista che forse non avremmo mai potuto immaginare, regalandoci a volte un gran senso di libertà. 

Sviluppo professionale

In alcuni settori, le opportunità sono semplicemente maggiori. In altri, il modo di lavorare è più dinamico, più trasparente, più attento alle competenze e meno ai titoli.

Se si hanno alte ambizioni a livello professionale, che purtroppo nel paese di origine non trovano sfogo, trasferirsi all’estero può essere una valida soluzione. 

Sperimentare un contesto lavorativo estero è una bella sfida e qualsiasi esperienza farai ti porterai dietro un bel bagaglio.

Qualità della vita

Cambiare paese può significare vivere in un ambiente che risponde meglio alle tue esigenze, con una mobilità più sostenibile, spazi pubblici accessibili e servizi più efficienti. 

In alcuni casi, può anche significare rallentare il ritmo della propria vita, godendo di un’esistenza meno frenetica. Al contrario, in altri casi, può essere l’occasione per vivere più intensamente, immergendosi in una realtà che ti stimola a crescere continuamente.

Quello che stabilisce la tua qualità della vita lo puoi decidere solo tu, chiedendoti sempre: mi soddisfa il luogo dove vivo? Vorrei delle cose diverse? Quali?

Le risposte a queste domande possono essere il motore che ti fa decidere (o meno) di partire. 

Fuga da situazioni insoddisfacenti

Non si tratta sempre di una questione di opportunità. A volte, partire è un modo per mettersi in salvo da dinamiche familiari o personali che non fanno più bene. 

La routine quotidiana, le dinamiche familiari o le relazioni difficili possono diventare opprimenti, spingendo a cercare un cambiamento radicale. Cambiare paese in questi casi non è solo una ricerca di nuovi orizzonti, ma anche un modo per ritrovare sé stessi, allontanandosi da ciò che limita la propria felicità e benessere. 

Qualche volta ricominciare da un’altra parte può essere meno faticoso del provare a cambiare situazioni che riteniamo stagnanti.

Voglia di non avere rimpianti

A causa delle paure, restare può sembrare più semplice, ma se il pensiero di provare non ti molla mai, forse la domanda da farti è: riuscirò a convivere con il rimpianto di non aver mai osato?

La voglia di non avere rimpianti è un motore potente che spinge molte persone a fare il salto. 

In fondo, ciò che più pesa non è il rischio di fallire, ma il timore di non aver dato una possibilità a quella nuova vita che potrebbe offrirci molto più di quanto immaginato.

Il processo di adattamento: cosa aspettarsi realmente

La prima cosa da tenere presente è che adattarsi in un nuovo paese è appunto un processo. 

Non è immediato, non è uguale per tutti, non è solo bellissimo o bruttissimo, ma ci sono (per fortuna) tante sfumature di complessità. Le emozioni possono cambiare velocemente e si può passare dal “chi me lo ha fatto fare” a “che figata essere qui” nell’arco di poche ore. 

Vediamo però da vicino alcuni aspetti che può essere utile aspettarsi, non perché insormontabili, ma perché se li teniamo a mente, quando (e se) arriveranno sapremo meglio come affrontarli.

  • L’entusiasmo iniziale e lo shock culturale

I primi tempi in un nuovo paese sono spesso pieni di entusiasmo. Tutto è una scoperta: la lingua da imparare, le curiosità inaspettate, le differenze che ci sorprendono. 

È come trovarsi in un frullatore di novità che alza l’adrenalina e ci fa guardare il mondo con occhi pieni di meraviglia.

Con il passare dei giorni, però, può succedere che ciò che all’inizio ci affascinava inizi a pesarci un po’, oppure che la difficoltà di esprimere pensieri complessi in un’altra lingua ci faccia sperimentare frustrazione o isolamento.

È normale: mano a mano che ci immergiamo nella nuova quotidianità, emergono sfide più profonde, barriere da superare, modi diversi di socializzare a cui dobbiamo abituarci.

Fa parte del processo di adattamento. E, in questo percorso, il tempo sarà il tuo più grande alleato: tempo per conoscere, per capire, per sperimentare tutto ciò che di nuovo sta entrando nella tua vita.

Se ti interessa questo argomento e vuoi approfondire alcuni aspetti, puoi leggere il nostro articolo sullo shock culturale.

  • Le aspettative

​​Quando ci trasferiamo in un paese di cui abbiamo sentito tanto parlare, spesso partiamo con delle aspettative. Alcune ci aiutano a orientarci nei primi giorni — ad esempio, pensiamo che in quel paese tutto funzioni meglio, o che sia facile fare nuove amicizie. Allo stesso tempo, però, queste aspettative ci fanno immaginare situazioni (positive o negative) che non sempre si realizzano come pensavamo.

Se la realtà ci sorprende in meglio, tutto fila liscio. Ma quando invece le nostre aspettative vengono deluse, e non siamo pronti a rimetterle in discussione, il rischio è di sentire smarrimento o scoraggiamento. Lo stesso può succedere se ci aspettiamo che tutto sia simile all’Italia.

Non ti stiamo dicendo di non avere aspettative — sarebbe impossibile! Solo di essere pronto/a a rivederle, ad adattarle. 

Se, per esempio, ti sei trasferito pensando che sarebbe stato facile fare amicizia e invece ti sembra più complicato, puoi provare a chiederti: nella cultura locale, ci sono modi diversi di creare legami? E cosa potresti fare per avvicinarti a queste nuove modalità?

  • Il tempo

Lo abbiamo già detto, ma ci preme dirtelo ancora: datti tempo.

Ci vorrà del tempo per una serie di cose: per ambientarsi, per creare amicizie, per sentire il posto familiare. 

Tutti vorremmo che ambientarsi fosse un processo immediato, ma non è sempre così: richiede tempo, per capire il nuovo posto, per scoprire cosa ci piace fare in quel contesto, per capire come noi stessi stiamo cambiando con quell’esperienza. 

Abbiamo bisogno di tempo per riprendere confidenza con le cose che ci circondano, ritrovare dei posticini che diventano “casa”, riavere dei punti di riferimento che abbiamo perso. 

Quindi quando arriverai nel nuovo Paese, se le prime settimane non saranno “wow”, non disperare, datti l’opportunità di riassestarti prima di decidere che non ti piace il posto.

Mollare tutto e trasferirsi all’estero a qualsiasi età

C’è un’idea un po’ diffusa, anche se raramente detta ad alta voce: che certe scelte si possano fare solo in una fase precisa della vita. Come se partire, cambiare tutto, rimettersi in gioco fosse un’opzione valida solo per chi ha vent’anni o poco più. Ma la verità è che non esiste un momento giusto in assoluto — esiste il momento giusto per te.

Trasferirsi all’estero a 40, 50 o 60 anni non è una follia, né un azzardo, è una possibilità. 

E se arriva più tardi, porta con sé uno sguardo diverso, forse più consapevole. Ogni età ha le sue sfide, certo, ma anche le sue risorse e non esiste un’età in cui si smette di poter scegliere.

Consigli pratici da chi ha già fatto il grande passo

Non esistono formule universali, ma ci sono accorgimenti che potrebbero aiutarti a vivere questa esperienza con meno strappi e più consapevolezza.

  1. Fai un’esplorazione sul campo: se hai la possibilità, dedica un po’ di tempo a vivere nel Paese che hai in mente prima del trasferimento vero e proprio. Cammina, osserva, parla con chi ci vive. Non tutto si può prevedere, ma questo ti darà uno sguardo più concreto.
  2. Informati senza saturarti: prepararsi è importante, ma non vuol dire dover sapere tutto in anticipo. Concentrati sulle informazioni davvero utili (sistema sanitario, documenti, burocrazia, alcuni aspetti culturali). Il resto lo scoprirai un passo alla volta e sarà bello così.
  3. Coltiva flessibilità e curiosità: è normale che alcune cose siano diverse da come le avevi immaginate, ed è normale che non tutto vada liscio. Ma se riesci a rimanere aperto a ciò che incontri e a sperimentare, potresti scoprire mondi nuovi anche dentro di te.

A volte, quello che all’inizio sembra strano o scomodo può, col tempo, trasformarsi in qualcosa che impariamo ad apprezzare. Abitudini che in Italia ti sembravano “ovvie” potrebbero trovare nuove forme, nuove strade, e va bene così: cambiare non significa perdere chi sei, ma arricchirti.

Per farlo, può essere utile provare a capire i “perché” dietro certi modi di vivere diversi dal tuo, e dare valore anche ai tuoi piccoli traguardi quotidiani. 

Sperimentando, potresti scoprire che dietro ogni ostacolo si nasconde un’opportunità di crescita, un’occasione per reinventarti o semplicemente per vedere il mondo da una prospettiva diversa.

  1. Dai spazio alla tua storia, senza rinunciare a quella nuova: integrare non significa scegliere tra il prima e il dopo. Puoi portare con te parti importanti della tua vita passata e lasciar spazio a quelle nuove che nasceranno. Il vero equilibrio non è un taglio netto, ma un dialogo tra le due dimensioni. L’integrazione non significa rinuncia, ma trasformazione. Puoi costruire un nuovo equilibrio, portando con te ciò che ti fa stare bene.

Conclusione

Forse la vera domanda non è: “Ho ancora paura di trasferirmi?”.
Ma: “Cosa farei se smettessi di aspettare di non averne più?”.

Perché sì, avere paura è normale. È persino sano, in certi momenti. Ti aiuta a riflettere e a non buttarti senza paracadute, ma a volte può diventare così ingombrante da impedirti perfino di guardare oltre.

Vivere all’estero non è una scelta perfetta, è una scelta autentica. Una di quelle che ti portano a conoscerti meglio, a costruire qualcosa che assomigli un po’ di più a ciò che desideri davvero. N

on è detto che sarà semplice, né che tutto andrà liscio, ma potrebbe essere molto più ricco, profondo e trasformativo di quanto immagini ora.

Che tu sia solo all’inizio di una riflessione, nel pieno dei preparativi o in un momento di stallo, ricordati che non devi fare tutto da solo. 

Noi di Con te all’estero siamo qui proprio per questo: per aiutarti a esplorare, a comprendere e a scegliere con consapevolezza.

Non abbiamo ricette preconfezionate, ma camminiamo insieme, passo dopo passo, nel rispetto dei tuoi tempi e delle tue esigenze.

Parliamone insieme.

CHECKLIST PRE-PARTENZA: 

✅ Studia la lingua: anche solo le basi possono fare una grande differenza nei primi tempi.

Approfondisci la cultura: informarsi sulle abitudini e sui valori locali ti aiuterà a sentire meno lo spaesamento.

Datti tempo per ambientarti: adattarsi non è immediato, è un processo e attraversa delle fasi.

Datti tempo per costruire nuove amicizie: esplora gruppi di expat, partecipa a eventi locali, prova app dedicate.

Cerca informazioni pratiche sul Paese: leggi, ascolta, confronta esperienze per capire se quella realtà si avvicina a ciò che cerchi.

Non aspettarti che tutto sia uguale all’Italia: accettare le differenze ti permetterà di viverle come arricchimento, non come ostacoli.✅ Coltiva mente aperta e curiosità: la chiave per trasformare ogni nuova esperienza in un’occasione di crescita.

Domande frequenti sul trasferimento all’estero

1. Come trovare lavoro all’estero dall’Italia?

Puoi iniziare dai portali internazionali (LinkedIn, EURES, Indeed), ma valuta anche i siti delle agenzie pubbliche per l’impiego del Paese di interesse. Costruisci un CV in linea con gli standard locali e partecipa a eventi o fiere online dedicate.

2. Quali sono i paesi più accoglienti per gli italiani?

In realtà, non esistono paesi universalmente “più accoglienti” per gli italiani. Ogni luogo può diventare accogliente se ci si avvicina con curiosità, rispetto e voglia di comprendere. Se si è disposti a imparare la lingua, a mettersi in gioco, a non guardare con sospetto le differenze, allora ogni cultura può aprirsi e diventare una casa possibile. L’accoglienza, spesso, inizia da come scegliamo di entrare in relazione con il nuovo che incontriamo.

3. Come gestire casa, burocrazia, sanità?

Le questioni pratiche possono creare confusione, soprattutto all’inizio. Informarsi prima di partire è fondamentale, almeno sugli aspetti principali: sanità, documenti, affitto. Cerca fonti affidabili, confrontati con chi ci è già passato e, se possibile, rivolgiti a consulenti esperti del Paese che ti interessa. A volte basta una buona guida per evitare passi falsi e partire con più serenità.

4. Che budget serve per iniziare?

Dipende da diversi fattori, primo fra tutti: hai già un lavoro o stai ancora cercando? Se parti senza un impiego, è importante avere dei risparmi che ti permettano di vivere per almeno qualche mese, in base al costo della vita del Paese scelto. Questa base di sicurezza ti aiuterà a muoverti con più lucidità e meno pressione. Anche se hai già un lavoro, avere un piccolo cuscinetto economico può comunque fare la differenza nei primi tempi.

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I Dati personali saranno trattati all’interno del territorio dell’Unione Europea.
Qualora, per questioni di natura tecnica e/o operativa, si renda necessario avvalersi di psicologi e/o psicoterapeuti ubicati al di fuori di detto territorio, essi saranno nominati Responsabili Esterni ed il trasferimento dei Dati personali ai medesimi, limitatamente allo svolgimento di specifiche attività di Trattamento, sarà regolato in conformità con quanto previsto dal GDPR, adottando tutte le cautele necessarie al fine di garantire la totale protezione dei Dati personali e basando tale trasferimento sulla valutazione di opportune garanzie (tra le quali, a titolo esemplificativo, decisioni di adeguatezza dei Paesi terzi destinatari espresse dalla Commissione Europea, garanzie adeguate espresse dal soggetto terzo destinatario ai sensi dell’articolo 46 GDPR, consenso espresso, ecc.).
In ogni caso, l’Interessata/o potrà richiedere maggiori dettagli alle Contitolari qualora i Dati personali siano stati trattati al di fuori dell’Unione Europea, richiedendo evidenza delle specifiche garanzie adottate.

8. Periodo di conservazione.

  • Per quanto tempo verranno trattati i miei dati personali?

I Dati personali verranno conservati dalle Contitolari per il periodo strettamente necessario al perseguimento delle Finalità, ed in particolare fino alla cessazione dei rapporti precontrattuali e contrattuali tra noi in essere, fatto salvo l’ulteriore periodo di conservazione che potrà essere imposto da norme di legge.
In relazione alle finalità di marketing e profilazione, i dati verranno conservati, salvo revoca del consenso, per il periodo necessario al conseguimento delle Finalità e, comunque, non superiore a 12 mesi, ovvero il diverso periodo massimo indicato dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. I tempi di conservazione, in relazione alle altre finalità sopra elencate, saranno i seguenti:
– i dati anagrafici, di contatto e di pagamento: verranno tenuti per il tempo necessario a gestire gli adempimenti contrattuali/contabili e, successivamente, per un tempo minimo di 10 anni;
– i dati relativi allo stato di salute: saranno conservati per il periodo di tempo strettamente necessario allo svolgimento dell’incarico e al perseguimento delle finalità proprie dell’incarico stesso e per un periodo minimo di 5 anni dalla fine dell’incarico (art.17 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani).
Al fine di gestire eventuali contestazioni o contenziosi, e comunque per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, i Dati personali potranno essere conservati per un ulteriore periodo, pari a quello di prescrizione del diritto medesimo.
Saranno sempre utilizzate adeguate misure di sicurezza al fine di garantire la protezione, la sicurezza, l’integrità e l’accessibilità dei dati personali.
I dati personali che non siano più necessari, o per i quali non vi sia più un presupposto giuridico per la relativa conservazione, verranno anonimizzati irreversibilmente o distrutti in modo sicuro.

9. Modalità di rilascio dell’informativa e sue successive modifiche.

  • Come mi viene rilasciata l’informativa?

La presente informativa è resa esclusivamente con riferimento alla Piattaforma e non anche con riguardo ad altri siti web e/o applicazioni eventualmente consultati dall’Utente tramite link o ai quali si accede mediante social button presenti sulla Piattaforma, rispetto ai quali le Contitolari non assumono alcuna responsabilità.
Qualsiasi modifica o aggiornamento alla presente informativa sarà disponibile per gli Utenti nella apposita sezione della Piattaforma e si applicherà a far data dalla relativa pubblicazione. Qualora l’Interessata/o non intenda accettare le eventuali modifiche, potrà interrompere l’utilizzo della Piattaforma. Si invitano, pertanto, gli Interessati a consultare periodicamente la predetta sezione.

10. Diritti dell’Interessata/o e modalità di esercizio. 

  • Quali sono i miei diritti in materia privacy e come posso esercitarli?

L’Interessata/o, in ogni momento, potrà esercitare i diritti riconosciutigli dal GDPR (i “Diritti dell’Interessata/o”), ed in particolare:

  • – Art. 15 – Diritto di accesso dell’Interessata/o;
  • – Art. 16 – Diritto di rettifica;
  • – Art. 17 – Diritto alla cancellazione («diritto all’oblio»);
  • – Art. 18 – Diritto di limitazione di trattamento;
  • – Art. 20 – Diritto alla portabilità dei dati;
  • – Art. 21 – Diritto di opposizione.

L’Interessata/o, nel caso voglia esercitare uno dei diritti sopra elencati, dovrà rivolgere la sua richiesta direttamente alle Contitolari ai recapiti sopra indicati, salvo il diritto di proporre reclamo da inviarsi all’Autorità Garante o di presentare ricorso all’Autorità Giudiziaria competente.
Il termine per la risposta all’Interessata/o da parte delle Contitolari è, per tutti i diritti (compreso il diritto di accesso) ed anche in caso di diniego, 1 mese, estendibile fino a 3 mesi in casi di particolare complessità.
Trova, comunque, applicazione l’art. 12 GDPR.

11. Minori.

  • Posso registrarmi alla piattaforma se ho meno di 18 anni?

Le Contitolari non trattano direttamente Dati personali relativi ai minori d’età. In caso di minori, infatti, la registrazione dovrà essere effettuata da un genitore o da un tutore. L’Utente, dunque, accedendo alla Piattaforma ed usufruendo dei servizi, dichiara di avere compiuto la maggiore età.

12. Revoca del consenso.

  • Come posso revocare il consenso al trattamento dei miei dati personali?

Nei casi in cui il Trattamento debba avvenire solo a seguito di consenso dell’Interessata/o e quest’ultima/o lo abbia fornito, ha il diritto di revocare il consenso prestato in qualsiasi momento mediante invio di richiesta scritta alle Contitolari al punto di contatto sopra indicato.
La revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca.

13. Diritto di opposizione

  • Come posso oppormi al trattamento dei miei dati personali per finalità di marketing e profilazione?

L’Interessata/o ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento al Trattamento dei Dati personali per finalità di marketing diretto, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing diretto, mediante semplice richiesta scritta al punto di contatto sopra indicato.

Informativa candidati

INFORMATIVA AI CANDIDATI
IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
AI SENSI DELL’ART. 13 DEL REGOLAMENTO U.E. 2016/679 E DELL’ART. 111-BIS D.LGS. 196/2003

 

Gentile Candidato,

in osservanza a quanto previsto dall’art. 13 del Regolamento U.E. 2016/679 (il “GDPR”) ed in applicazione dei principi posti dal GDPR medesimo, nonché di quanto disposto dall’art. 111-bis D.lgs 196/2003, Le trasmettiamo la presente informativa al fine di renderLa consapevole delle caratteristiche e delle modalità del trattamento (il “Trattamento”), da parte nostra, di qualsiasi informazione da Lei fornitaci nell’ambito dei rapporti tra noi instaurati e/o instaurandi e riguardanti la Vostra persona, i Vostri parenti, affini e conviventi e, più in generale, ogni persona fisica a Voi in qualunque modo riferibile (l’“Interessato”) identificata o identificabile (i “Dati personali”). A norma dell’art. 4.1. GDPR, “si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale”. Vi inviamo, dunque, la presente informativa al fine di renderVi consapevoli delle caratteristiche e delle modalità del trattamento (il “Trattamento”), da parte nostra, dei Dati personali.  

 

1. Titolare del Trattamento (il “Titolare”)

Il Titolare del Trattamento è la società Nyou S.r.l., C.F. e P.IVA 02509650970, in persona del legale rappresentante
pro tempore, con sede legale in Prato, alla Via Rimini, n. 49, PEC: nyousrl@pec.it.
Ogni comunicazione inerente il Trattamento, anche ai sensi degli articoli successivi, dovrà essere inviata, da Voi
e/o dall’Interessato, tramite raccomandata a/r o PEC ai recapiti sopra indicati.

 

2. Finalità del Trattamento (le “Finalità”) e base giuridica.

I Dati personali raccolti, presso l’Interessato (art. 13 GDPR) o meno (art. 14 GDPR), saranno da noi utilizzati esclusivamente al fine di:
(i) adempiere agli obblighi precontrattuali e contrattuali nei Vostri confronti;
(ii) adempiere ed esigere l’adempimento di specifici obblighi derivanti da leggi e regolamenti.
La base giuridica del Trattamento è costituita:
– dalla necessità da parte nostra di dare esecuzione ad un contratto di cui l’Interessato è parte ovvero a
misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso;
– dalla necessità da parte nostra di adempiere un obbligo legale.

 

3. Natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei Dati personali.

La comunicazione da parte Vostra dei Dati personali è facoltativa, ma necessaria, in quanto l’eventuale rifiuto al rilascio, così come l’errata comunicazione dei dati medesimi, comporta l’impossibilità per il Titolare di instaurare il rapporto o di dare attuazione alle varie Finalità per cui i Dati personali sono raccolti.
Per le stesse ragioni, oltre che al fine di una corretta gestione del rapporto in essere, Vi chiediamo, altresì, di comunicarci eventuali variazioni dei Dati personali già raccolti, non appena le stesse si siano verificate.

 

4. Comunicazione dei Dati personali.

I Dati personali potranno essere comunicati a soggetti a noi esterni, incaricati del compimento di funzioni strumentali e/o accessorie allo svolgimento della nostra attività aziendale, i quali tratteranno detti dati per nostro conto. Tali soggetti saranno da noi nominati Responsabili esterni del Trattamento (i “Responsabili Esterni”),
conformemente a quanto disposto dall’art. 28 GDPR. In caso di necessità, è disponibile un elenco aggiornato dei Responsabili Esterni, che sarà fornito all’Interessato previa richiesta scritta ai suddetti recapiti.
Al di fuori dei casi che precedono, i Dati personali potranno, altresì, essere comunicati ad ulteriori destinatari e/o categorie di destinatari, quali, a titolo esemplificativo: banche, uffici postali, società terze interessate a valutare
la candidatura (i “Destinatari” e le “Categorie di Destinatari”).
In ogni caso, i Dati personali saranno trattati solo per l’espletamento delle attività inerenti al rapporto precontrattuale e/o contrattuale tra noi instaurato e/o per adempiere ad obblighi di legge e/o ad ordini delle Autorità, e comunque sempre nel rispetto delle garanzie previste dal GDPR e dalle linee guida dell’Autorità
Garante italiana, nonché dalla Commissione istituita in ottemperanza al predetto GDPR.
Fatto salvo quanto precede, i Dati personali non saranno in alcun caso oggetto di diffusione e/o comunicazione a terzi, salvo consenso specifico dell’Interessato e comunque sempre solo ove necessario per l’espletamento delle Finalità.

 

5.  Trattamento di “categorie particolari di dati personali” e di “dati personali relativi a condanne penali e reati”

Qualora, nell’ambito del Trattamento, il Titolare venga a conoscenza di Dati personali appartenenti:
(i) a “categorie particolari” ai sensi dell’art. 9 GDPR (ovvero quelli “che rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici,
dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all’orientamento sessuale della persona”), detti dati saranno trattati, sempre esclusivamente per le Finalità indicate, solo previo consenso dell’Interessato o, comunque, in quanto il Trattamento risulti necessario per assolvere gli obblighi ed esercitare i diritti specifici del Titolare o dell’Interessato in materia di diritto del lavoro e della sicurezza sociale e protezione sociale, nella misura in cui sia autorizzato dal diritto dell’Unione Europea o
degli Stati membri o da un contratto collettivo ai sensi del diritto degli Stati membri, in presenza di garanzie appropriate per i diritti fondamentali e gli interessi dell’Interessato;
(ii) a “condanne penali e reati o a connesse misure di sicurezza” ai sensi dell’art. 10 GDPR, il Trattamento avverrà soltanto sotto il controllo dell’Autorità pubblica o se il Trattamento sia autorizzato dal diritto dell’Unione Europea o degli Stati membri che preveda garanzie appropriate per i diritti e le libertà degli Interessati. Un eventuale registro completo delle condanne penali deve essere tenuto soltanto sotto il controllo dell’Autorità pubblica.

 

6. Modalità del Trattamento.

Il Trattamento avviene con l’ausilio di strumenti elettronici e/o cartacei e, comunque, adottando procedure e misure organizzative e informatiche idonee a tutelarne la sicurezza, la riservatezza, la pertinenza e la non eccedenza.

 

7. Ambito territoriale.

I Dati personali saranno trattati all’interno del territorio dell’Unione Europea.
Qualora, per questioni di natura tecnica e/o operativa, si renda necessario avvalersi di soggetti ubicati al di fuori di detto territorio, essi saranno nominati Responsabili Esterni ed il trasferimento dei Dati personali ai medesimi, limitatamente allo svolgimento di specifiche attività di Trattamento, sarà regolato in conformità con quanto previsto dal GDPR, adottando tutte le cautele necessarie al fine di garantire la totale protezione dei Dati personali e basando tale trasferimento sulla valutazione di opportune garanzie (tra le quali, a titolo esemplificativo, decisioni di adeguatezza dei Paesi terzi destinatari espresse dalla Commissione Europea, garanzie adeguate espresse dal soggetto terzo destinatario ai sensi dell’articolo 46 GDPR, etc.).
In ogni caso, l’Interessato potrà richiedere maggiori dettagli al Titolare qualora i Dati personali siano stati trattati al di fuori dell’Unione Europea, richiedendo evidenza delle specifiche garanzie adottate.

8. Periodo di conservazione.

I Dati personali verranno conservati dal Titolare per il periodo strettamente necessario al perseguimento delle Finalità e comunque entro il termine massimo di 1 anno, fatta salva l’ipotesi in cui siano necessari all’instaurazione di rapporti precontrattuali e/o contrattuali, nel qual caso detti Dati personali saranno conservati fino alla cessazione dei rapporti medesimi ovvero per l’ulteriore periodo di conservazione che potrà essere imposto da norme di legge.
Al fine di gestire eventuali contestazioni o contenziosi, e comunque per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, i Dati personali potranno essere conservati per un ulteriore periodo, pari a quello di
prescrizione del diritto medesimo.

9. Modalità di rilascio dell’informativa.

Il Titolare precisa di procedere al rilascio dell’informativa all’Interessato, mediante invio di mail in suo favore, al momento dell’invio della candidatura da parte dello stesso.
Si fa, comunque, presente che la stessa sarà inoltre inviata previa semplice richiesta scritta ai recapiti sopra indicati.

10. Diritti dell’Interessato e modalità di esercizio. 

L’Interessato, in ogni momento, potrà esercitare i diritti riconosciutigli dal GDPR (i “Diritti dell’Interessato”), ed in particolare:
– Art. 15 – Diritto di accesso dell’interessato: l’Interessato ha il diritto di accedere ai propri dati e ai relativi Trattamenti. Tale diritto si sostanza nella possibilità di ottenere la conferma se sia o meno in corso un Trattamento dei propri Dati personali, ovvero nella possibilità di richiedere e ricevere una copia dei dati oggetto di trattamento;
– Art. 16 – Diritto di rettifica: l’Interessato ha il diritto di ottenere dal Titolare la rettifica dei Dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle Finalità, l’Interessato ha il diritto di ottenere l’integrazione dei Dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa;
– Art. 17 – Diritto alla cancellazione («diritto all’oblio»): l’Interessato ha il diritto di richiedere al Titolare che siano cancellati e non più sottoposti a Trattamento i Dati personali che lo riguardano e in alcuni casi, ove ve ne siano gli estremi, di ottenere la cancellazione senza ingiustificato ritardo quando è esaurita la finalità del Trattamento, è stato revocato il consenso, è stata fatta opposizione al Trattamento o quando il Trattamento dei suoi Dati personali non sia altrimenti conforme al GDPR;
– Art. 18 – Diritto di limitazione di trattamento: l’Interessato ha il diritto di limitare il Trattamento dei propri Dati personali in caso di inesattezze, di contestazione o come misura alternativa alla cancellazione;
– Art. 20 – Diritto alla portabilità dei dati: l’Interessato, ad eccezione dell’ipotesi in cui i dati siano archiviati mediante trattamenti non automatizzati (es. in formato cartaceo), ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i Dati personali che lo riguardano, ove si faccia riferimento a dati forniti direttamente dall’Interessato, con espresso consenso o sulla base di un contratto, e di richiedere che gli stessi siano trasmessi a un altro titolare del trattamento, se tecnicamente fattibile;
– Art. 21 – Diritto di opposizione: l’Interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al Trattamento dei Dati personali che lo riguardano.
L’Interessato ove voglia esercitare uno dei diritti sopra elencati dovrà rivolgere la sua richiesta direttamente al Titolare ai recapiti sopra indicati, salvo il diritto di proporre reclamo da inviarsi all’Autorità Garante o di presentare ricorso avanti all’Autorità Giudiziaria competente.
Il termine per la risposta all’Interessato da parte del Titolare è, per tutti i diritti (compreso il diritto di accesso) ed anche in caso di diniego, 1 mese, estendibile fino a 3 mesi in casi di particolare complessità.
Trova, comunque, applicazione l’art. 12 GDPR.

 

11. Revoca del consenso.

Nei casi in cui il Trattamento debba avvenire solo a seguito di consenso dell’Interessato e quest’ultimo lo abbia fornito, egli ha il diritto di revocare il consenso prestato in qualsiasi momento mediante invio di richiesta scritta al
Titolare ai recapiti sopra indicati.
La revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca.

Informativa Privacy Newsletter

INFORMATIVA RELATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER L’ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER AI SENSI DELL’ART. 13 DEL GDPR

Gentile Utente,

in base a quanto previsto dall’art. 13 del GDPR, ti invitiamo a prendere visione della presente informativa sul trattamento dei dati personali riguardanti una persona fisica (l’“Interessata/o”) identificata o identificabile (i “Dati personali”), ai sensi dell’art. 4.1. GDPR.

1. Finalità e base giuridica del trattamento.

  • Su quali motivazioni e su che basi giuridiche si fonda il trattamento dei miei dati personali?

I Dati personali raccolti saranno da noi trattati per le seguenti finalità:

  • iscrizione e conseguente invio di newsletter da parte di Nyou S.r.l. dedicate a contenuti legati al mondo della psicologia/psicoterapia, alla cura del benessere, della mente e del corpo, a tematiche riguardanti l’espatrio, la vita all’estero e il marchio Con te all’estero®;
  • inviare proposte, ai fini commerciali, relative a prodotti e/o servizi analoghi a quelli proposti dalla piattaforma Con te all’estero, nonché altri servizi collegati (afferenti al mondo della psicologia/psicoterapia, alla cura del benessere, della mente e del corpo, a tematiche riguardanti l’espatrio e la vita all’estero) (soft-spam);
  • adempiere ed esigere l’adempimento di specifici obblighi derivanti da leggi e regolamenti;
  • adempiere ad obblighi precontrattuali e contrattuali nei tuoi confronti;

La base giuridica del Trattamento è costituita:

  • – dalla necessità da parte nostra di dare esecuzione ad un contratto di cui l’Interessata/o è parte;
  • – dall’interesse legittimo delle Contitolari (art. 6 lett. f) GDPR);
  • – per il solo punto (a), dall’espresso consenso che sarà di volta in volta liberamente rilasciato dall’Interessata/o (art. 7 GDPR), anche mediante invio di e-mail, compilazione di appositi form e apposizione dei flag richiesti;
  • – con riferimento al punto (b), le Contitolari precisano che nel contesto della vendita di un prodotto o servizio, i dati dell’Interessata/o potranno essere da loro utilizzati, senza previa richiesta del consenso, per la finalità di offerta e vendita di servizi analoghi a quelli già proposti dalla piattaforma (art. 130, 4 D.lgs. 196/2003). L’Interessata/o potrà opporsi in ogni momento a detto Trattamento, gratuitamente, mediante semplice richiesta scritta ai recapiti sopra indicati;
  • – con riferimento al punto (a) l’Interessata/o potrà sempre disiscriversi tramite il link presente in ogni e-mail inviata.

2. Le Contitolari del Trattamento (le “Contitolari”) e accordo di contitolarità.

  • A chi affido il trattamento dei miei dati personali?

Le Contitolari del trattamento sono la Dott.ssa Sara Fornari, C.F. FRNSRA83A46B157L, sede legale in Prato via G. Catani 28/C, iscrizione all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Toscana al n.5960, P.IVA: 03546770987, PEC sara.fornari.137@psypec.it, mail sarafornari@conteallestero.it e la Dott.ssa Claudia M.D. Terranova, C.F. TRRCDM83T60A089D, sede legale in Prato, Via G. Catani 28/C, iscrizione all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Toscana al n.6581, P.IVA 06492070484, PEC claudiamariadenise.terranova.326@psypec.it, mail claudiaterranova@conteallestero.it. Le Contitolari determinano in modo trasparente, mediante un accordo interno di Contitolarità del trattamento, le rispettive responsabilità in merito all’osservanza degli obblighi derivanti dal GDPR. L’accordo è messo a disposizione dell’Interessata/o ai sensi dell’art. 26 GDPR. Le parti definiscono il seguente punto di contatto: info@conteallestero.it. Ogni comunicazione inerente al trattamento, anche ai sensi degli articoli successivi, dovrà essere inviata tramite PEC o e-mail al punto di contatto ovvero ai recapiti sopra indicati.

3. Natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei Dati personali.

  • Perché in alcuni casi il conferimento dei miei dati personali è obbligatorio e in altri facoltativo?

Il consenso alla ricezione delle newsletter e invio di comunicazioni commerciali è libero e facoltativo e può essere sempre revocato mediante la procedura di disiscrizione presente in calce a tutte le mail. Per le altre finalità, invece, la comunicazione da parte tua dei Dati personali è facoltativa, ma necessaria, in quanto l’eventuale rifiuto al rilascio, così come l’errata comunicazione dei dati medesimi, comporta l’impossibilità per le Contitolari di instaurare il rapporto o di dare attuazione alle varie Finalità per cui i Dati personali sono raccolti. Per le stesse ragioni, oltre che al fine di una corretta gestione del rapporto in essere, ti chiediamo di comunicarci eventuali variazioni dei Dati personali già raccolti, non appena dovessero verificarsi.

4. Comunicazione dei Dati personali.

  • A chi possono essere trasmessi i miei dati personali?

I Dati personali potranno essere comunicati a soggetti a noi esterni (ad es. il Tecnico informatico), incaricati del compimento di funzioni strumentali e/o accessorie allo svolgimento della nostra attività, i quali tratteranno detti dati per nostro conto. Tali soggetti saranno da noi nominati Responsabili esterni del Trattamento (i “Responsabili Esterni”), conformemente a quanto disposto dall’art. 28 GDPR. Presso la sede legale delle Contitolari è disponibile un elenco aggiornato dei Responsabili Esterni, che sarà fornito all’Interessata/o previa richiesta scritta ai suddetti recapiti.
Al di fuori dei casi che precedono, i Dati personali potranno essere comunicati ad ulteriori destinatari e/o categorie di destinatari (i “Destinatari” e le “Categorie di Destinatari”), solo per l’espletamento delle attività inerenti al rapporto precontrattuale e/o contrattuale tra noi instaurato e/o per adempiere ad obblighi di legge e/o ad ordini delle Autorità, e comunque sempre nel rispetto delle garanzie previste dal GDPR e dalle linee guida dell’Autorità Garante italiana, nonché dalla Commissione istituita in ottemperanza al predetto GDPR.
Fatto salvo quanto precede, i Dati personali non saranno in alcun caso oggetto di diffusione e/o comunicazione a terzi, salvo consenso specifico dell’Interessata/o e comunque sempre solo ove necessario per l’espletamento delle Finalità.

5. Tipologia dei dati raccolti.

  • Quali dati dovrò fornire?

Nel nostro form di contatto ti verrà chiesto di fornire i seguenti dati: anagrafici (nome) e identificativi (indirizzo email). Sono tutti dati che dovrai fornirci se vorrai che ti venga inviata la newsletter.

6. Modalità del Trattamento.

  • Come vengono trattati i miei dati personali?

Il Trattamento avviene con l’ausilio di strumenti elettronici e/o cartacei e, comunque, adottando procedure e misure organizzative e informatiche idonee a tutelarne la sicurezza, la riservatezza, la pertinenza e la non eccedenza.

7. Ambito territoriale.

  • In quale ambito territoriale vengono trattati i miei dati personali?

I Dati personali saranno trattati all’interno del territorio dell’Unione Europea.
Qualora, per questioni di natura tecnica e/o operativa, si rendesse necessario avvalersi di soggetti ubicati al di fuori di detto territorio, essi saranno nominati Responsabili Esterni ed il trasferimento dei Dati personali ai medesimi, limitatamente allo svolgimento di specifiche attività di Trattamento, sarà regolato in conformità con quanto previsto dal GDPR, adottando tutte le cautele necessarie al fine di garantire la totale protezione dei Dati personali e basando tale trasferimento sulla valutazione di opportune garanzie.
In ogni caso, l’Interessata/o potrà richiedere maggiori dettagli alle Contitolari qualora i Dati personali siano stati trattati al di fuori dell’Unione Europea, richiedendo evidenza delle specifiche garanzie adottate.

8. Periodo di conservazione.

  • Per quanto tempo verranno trattati i miei dati personali?

I Dati personali verranno conservati dalle Contitolari per il periodo strettamente necessario al perseguimento delle Finalità, ed in particolare fino alla cessazione dei rapporti tra noi in essere, fatto salvo l’ulteriore periodo di conservazione che potrà essere imposto da norme di legge.
In relazione alla finalità di invio della newsletter, i dati verranno conservati, salvo revoca del consenso e disiscrizione da parte dell’utente, possibile tramite link presente in ogni e-mail, per il periodo necessario al conseguimento delle Finalità e, comunque, non superiore a 12 mesi, ovvero il diverso periodo massimo indicato dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Al fine di gestire eventuali contestazioni o contenziosi, e comunque per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, i Dati personali potranno essere conservati per un ulteriore periodo, pari a quello di prescrizione del diritto medesimo.
Saranno sempre utilizzate adeguate misure di sicurezza al fine di garantire la protezione, la sicurezza, l’integrità e l’accessibilità dei dati personali.

9. Modalità di rilascio dell’informativa e sue successive modifiche.

  • Come mi viene rilasciata l’informativa?

La presente informativa è resa esclusivamente con riferimento alla newsletter della Piattaforma e non anche con riguardo ad altri siti web e/o applicazioni eventualmente consultati dall’Utente tramite link o ai quali si accede mediante social button presenti sulla Piattaforma, rispetto ai quali le Contitolari non assumono alcuna responsabilità.
Qualsiasi modifica o aggiornamento alla presente informativa sarà disponibile per gli Utenti nella apposita sezione della Piattaforma e si applicherà a far data dalla relativa pubblicazione. Qualora l’Interessata/o non intenda accettare le eventuali modifiche, potrà, in ogni momento, disiscriversi dalla newsletter. Si invitano, pertanto, gli Interessati a consultare periodicamente la predetta sezione.

10. Diritti dell’Interessata/o e modalità di esercizio.

  • Quali sono i miei diritti in materia privacy e come posso esercitarli?

L’Interessata/o, in ogni momento, potrà esercitare i diritti riconosciutigli dal GDPR, ed in particolare:

  • – Art. 15 – Diritto di accesso dell’Interessata/o;
  • – Art. 16 – Diritto di rettifica;
  • – Art. 17 – Diritto alla cancellazione («diritto all’oblio»);
  • – Art. 18 – Diritto di limitazione di trattamento;
  • – Art. 20 – Diritto alla portabilità dei dati;
  • – Art. 21 – Diritto di opposizione.

L’Interessata/o, ove voglia esercitare uno dei diritti sopra elencati, dovrà rivolgere la sua richiesta direttamente alle Contitolari ai recapiti sopra indicati, salvo il diritto di proporre reclamo da inviarsi all’Autorità Garante o di presentare ricorso avanti all’Autorità Giudiziaria competente. Il termine per la risposta all’Interessata/o da parte delle Contitolari è, per tutti i diritti (compreso il diritto di accesso) ed anche in caso di diniego, 1 mese, estendibile fino a 3 mesi in casi di particolare complessità. Trova, comunque, applicazione l’art. 12 GDPR.

11. Minori.

  • Posso iscrivermi alla newsletter se ho meno di 18 anni?

Le Contitolari non trattano direttamente Dati personali relativi ai minori d’età. In caso di minori, infatti, l’iscrizione dovrà essere effettuata da un genitore o da un tutore. L’Utente, dunque, iscrivendosi alla presente newsletter, dichiara di avere compiuto la maggiore età.

12. Revoca del consenso.

  • Come posso revocare il consenso al trattamento dei miei dati personali?

Nei casi in cui il Trattamento debba avvenire solo a seguito di consenso dell’Interessata/o e quest’ultima/o lo abbia fornito, egli ha il diritto di revocare il consenso prestato in qualsiasi momento mediante invio di richiesta scritta alle Contitolari ai recapiti sopra indicati. La revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca.

Una cosa importante da sapere:

Per prenotare l’appuntamento è necessaria la registrazione di uno dei genitori (o di chi ha la responsabilità genitoriale).

Prima del primo colloquio, come previsto dalla legge italiana, entrambi i genitori dovranno firmare un consenso per poter procedere con l’appuntamento. Lo/a psicologo/a con cui vi metteremo in contatto vi spiegherà tutto quello che serve per poter iniziare il percorso.

Il primo colloquio è gratuito ed è il primo passo per iniziare a stare meglio.

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Il supporto alla genitorialità fa per voi se:

cercate un servizio mirato esclusivamente ad affrontare le difficoltà nella relazione con i vostri figli minori.
Lo/a psicologo/a vi accompagnerà nella costruzione del vostro ruolo genitoriale, aiutandovi a fronteggiare le difficoltà che incontrate.

Il primo colloquio gratuito ha una durata di mezz’ora circa. E’ un momento in cui potrete raccontare le difficoltà che volete affrontare, definendo gli obiettivi del percorso.

Il supporto alla genitorialità fa per te se:

cerchi un servizio mirato esclusivamente ad affrontare le difficoltà nella relazione con i tuoi figli minori.
Lo/a psicologo/a ti accompagnerà nella costruzione del tuo ruolo genitoriale, aiutandoti a fronteggiare le difficoltà che incontri.

Il primo colloquio gratuito ha una durata di mezz’ora circa. E’ un momento in cui potrai raccontare le difficoltà che vuoi affrontare, definendo gli obiettivi del percorso.